Prima di tutto fare richiesta a una delle Sedi convenzionate per ottenere conferma della disponibilità a poter effettuare il tirocinio post-laurea presso la sede prescelta.
La domanda può essere presentata a partire da uno dei seguenti periodi:
Sarà possibile inoltrare Domanda dal 10 Gennaio 2024 al 20 Febbraio 2024 per tirocinio post-laurea di un anno con inizio dal 15 Marzo 2024 inviando la documentazione a: tirocini@psico.unifi.it
Regolamento tirocinio post-laura un anno: Regolamento
Solo dopo aver ricevuto da <tirocini@psico.unifi.it> la MAIL nella quale si comunica che la domanda è stata approvata, il tirocinante dovrà provvedere ad inviare per posta raccomandata con ricevuta di ritorno (RR) i documenti originali al seguente indirizzo: Scuola di Psicologia - Ufficio Tirocini - Via della Torretta 16 - 50137 Firenze.
In alternativa è possibile la consegna a mano (anche tramite terza persona delegata) seguendo le seguenti indicazioni:
1- Prenotarsi al link di Google Calendar (gli slot saranno inseriti settimanalmente)
2- Recarsi presso l’Ufficio Tirocini della Scuola di Psicologia in via della Torretta 16 Firenze nell'orario della prenotazione effettuata.
E' possibile consegnare gli originali della domanda anche dopo l'inizio del tirocinio (non oltre un mese).
Prima della consegna si consiglia di fare una fotocopia della documentazione da conservare.
I documenti non completi non saranno accolti.
• psicologia generale • psicologia clinica • psicologia sociale • psicologia dello sviluppo
Le attività di ciascun semestre, quindi, riguarderanno una singola area, diversa per i due semestri.
Il tirocinio può essere effettuato, a scelta dell'interessato, presso strutture pubbliche o private che siano state ritenute idonee dall'Autorità accademica, d'intesa con il competente Consiglio dell'Ordine, dove si svolgano attività a carattere psicologico e possano garantire la presenza di uno o più psicologi regolarmente iscritti all'Albo A da almeno cinque anni, o con rapporto professionale sistematico coerente con il ruolo in oggetto.
Non è possibile svolgere il tirocinio presso lo studio di un singolo psicologo libero-professionista.
I due semestri devono permettere lo svolgimento di esperienze diverse e, pertanto, devono essere effettuati presso strutture differenti (ad eccezione della ASL, purché in aree e con tutor differenti).
L'attività di tirocinio non costituisce rapporto di impiego. I tirocinanti svolgono attività di tipo formativo, sotto la responsabilità di un supervisore psicologo, e non possono essere utilizzati per attività che si configurino come sostituzione di personale dipendente o risorsa aggiuntiva.
L'attuazione del tirocinio non comporta l'assunzione di oneri diretti o riflessi a carico dell'amministrazione in cui il tirocinio si realizza. Il tirocinante svolge la propria attività nel rispetto degli obiettivi concordati e delle finalità perseguite dalla struttura ospitante, seguendo le indicazioni fornite dal responsabile, coerentemente con le disposizioni relative allo specifico settore e con i regolamenti generali della struttura. Qualora la presenza e l'attività del tirocinante contrastino con gli obiettivi della struttura, è facoltà della struttura stessa sospendere o revocare il tirocinio, mediante provvedimento motivato del suo Responsabile, sentito il supervisore. Verrà data immediata comunicazione scritta del provvedimento alla Segreteria Tirocini della Scuola di Psicologia.
A inizio del tirocinio è necessario scaricare online il libretto-diario per annotate le presenze giornaliere e le relative attività svolte. Alla fine di ogni semestre, tale libretto dovrà essere completo di firme per esteso in originale (a penna, non scansionate o fotocopiate, non digitali) e dei timbri della struttura ospitante. E' possibile compilare le varie attività giornaliere anche al computer. Il Libretto va consegnato o inviato solo alla fine dell'intero tirocinio di un anno secondo le modalità indicate alla pagina web.
L'attestazione della frequenza spetta al supervisore e al responsabile della struttura dove il tirocinio viene svolto. Si ricorda che il tirocinio verrà invalidato se le ore di assenza, per qualsiasi motivo, risulteranno superiori ad un terzo del periodo di frequenza prescritto (art. 1, punto 7 del D.M. 239/1992).
Al termine dell'anno di tirocinio il libretto-diario, con tutte le firme originali per esteso (a penna, non scansionate o fotocopiate, non digitali) e i timbri dell'ente, deve essere riconsegnato debitamente compilato in tutte le sue parti, distinto per semestre, comprensive del:
• diario quotidiano riportante le ore, il giorno e l'attività svolta nella struttura;
• attestazione riportante le ore e i giorni di presenza nella struttura, sottoscritta dal supervisore e dal Rappresentante legale dell'Ente o da un suo delegato con timbro.
L'interruzione del tirocinio è prevista solo per maternità. In questo caso occorre presentare all’Ufficio Tirocini un certificato medico attestante la gravidanza e una richiesta specifica che indichi i tempi dell'interruzione. Tale interruzione può avere una durata massima di un anno, prevista comunque tra la fine del primo semestre e l’inizio del secondo.
La supervisione del tirocinio dovrà essere effettuata da uno psicologo iscritto da almeno cinque anni alla sezione A dell'Albo, che intrattenga con la sede un rapporto professionale sistematico con la qualifica di psicologo e con un impegno orario di almeno 20 ore settimanali ed una durata pari almeno a quella del tirocinio. Durante il tirocinio la frequenza giornaliera e le attività svolte devono essere oggettivamente documentate dal supervisore. Per un proficuo svolgimento dell'esperienza, il supervisore non dovrà assumere la responsabilità di più di due tirocinanti per semestre, indipendentemente dalla natura del tirocinio (sezione A e B) e dalla sede universitaria di provenienza del tirocinante. Nel caso in cui il supervisore abbia gravi impedimenti allo svolgimento della sua funzione, la struttura dovrà provvedere alla sostituzione. Tale modifica dovrà essere comunicata alla Segreteria Tirocini con l’indicazione del proseguimento del progetto di tirocinio già approvato. Il supervisore svolge una funzione determinante nel processo di maturazione professionale del tirocinante, mediante la definizione del processo formativo, la facilitazione del progressivo inserimento in attività professionali, il sostegno nella rielaborazione dell'esperienza e la verifica delle attività svolte. In particolare, al supervisore spettano, per l'intera durata del tirocinio, funzioni quali le seguenti:
Ultimo aggiornamento
25.10.2023