Chi possiede Laurea specialistica classe 58/S oppure Diploma di laurea quinquennale conseguito ai sensi della normativa previgente al DM 509/99, dovrà svolgere il tirocinio post-laurea di un anno suddiviso in due semestri continuativi e ininterrotti in due diverse strutture e in due Aree di psicologia (generale, clinica, sociale, sviluppo).
Dopo aver chiesto la disponibilità ad una Sedi convenzionata,la domanda può essere presentata nei seguenti periodi di ogni anno:
Regolamento tirocinio post-laura un anno: Regolamento
ATTENZIONE: Tutti i documenti a seguire (eccetto la Domanda con marca da bollo) dovranno essere compilati solo sul PC e scansionati in PDF. Eventuali documenti scritti a mano, fotografati o mal scansionati saranno richiesti nuovamente.
La Commissione tirocini interna, dopo la scadenza dell'inserimento delle domande, provvederà a valutare la documentazione inviata e invierà al tirocinante una MAIL prima dell'inizio del tirocinio (da <tirocini@psico.unifi.it>) per comunicare se la documentazione è stata approvata oppure se necessita di alcune integrazioni, correzioni o chiarimenti.
Il tirocinante dovrà poi inoltrare alla Struttura ospitante e al Tutor psicologo la mail ricevuta dalla Segreteria Tirocini, per confermare che il tirocinio è stato approvato e che pertanto può iniziare dalla data ufficiale.
Si fa presente che la Segreteria non invierà alcuna email alle strutture e ai tutor psicologi.
Nella mail di approvazione della Domanda da parte della Commissione da <tirocini@psico.unifi.it>, il tirocinante sarà informato della procedura per l'invio o la consegna dei documenti originali con firme autografe (a penna). I documenti originali possono essere consegnati anche dopo l'inizio del tirocinio, in ogni caso prima possibile.
ATTENZIONE: In caso di invio per posta raccomandata, poiché il servizio di posta a causa delle chiusure di Ateneo non è garantito, si raccomanda di non inviare i documenti originali nel periodo che va da fine Luglio al 20 Agosto 2025, onde evitare smarrimento degli stessi o mancanza di consegna alla nostra Segreteria.
A inizio del suo percorso di tirocinio, il TIROCINANTE dovrà scaricare online il il Libretto-diario, alla pagina dedicata alle informazioni sui Libretti.
Il tirocinante ogni giorno annota l'orario e le relative attività svolte con la supervisione del proprio Tutor, come da articolazione oraria e monte ore settimanali nel Progetto approvato dalla Commissione tirocini.
Ai fini assicurativi, si raccomanda di svolgere le attività giornaliere di tirocinio secondo l'orario indicato sul Progetto.
• psicologia generale • psicologia clinica • psicologia sociale • psicologia dello sviluppo
Le attività di ciascun semestre, quindi, riguarderanno una singola area, diversa per i due semestri.
Il tirocinio può essere effettuato, a scelta dell'interessato, presso strutture pubbliche o private che siano state ritenute idonee dall'Autorità accademica, d'intesa con il competente Consiglio dell'Ordine, dove si svolgano attività a carattere psicologico e possano garantire la presenza di uno o più psicologi regolarmente iscritti all'Albo A da almeno cinque anni, o con rapporto professionale sistematico coerente con il ruolo in oggetto.
Non è possibile svolgere il tirocinio presso lo studio di un singolo psicologo libero-professionista.
I due semestri devono permettere lo svolgimento di esperienze diverse e, pertanto, devono essere effettuati presso strutture differenti (ad eccezione della ASL, purché in aree e con tutor differenti).
L'attività di tirocinio non costituisce rapporto di impiego. I tirocinanti svolgono attività di tipo formativo, sotto la responsabilità di un supervisore psicologo, e non possono essere utilizzati per attività che si configurino come sostituzione di personale dipendente o risorsa aggiuntiva.
L'attuazione del tirocinio non comporta l'assunzione di oneri diretti o riflessi a carico dell'amministrazione in cui il tirocinio si realizza. Il tirocinante svolge la propria attività nel rispetto degli obiettivi concordati e delle finalità perseguite dalla struttura ospitante, seguendo le indicazioni fornite dal responsabile, coerentemente con le disposizioni relative allo specifico settore e con i regolamenti generali della struttura. Qualora la presenza e l'attività del tirocinante contrastino con gli obiettivi della struttura, è facoltà della struttura stessa sospendere o revocare il tirocinio, mediante provvedimento motivato del suo Responsabile, sentito il supervisore. Verrà data immediata comunicazione scritta del provvedimento alla Segreteria Tirocini della Scuola di Psicologia.
L'attestazione della frequenza spetta al supervisore e al responsabile della struttura dove il tirocinio viene svolto. Si ricorda che il tirocinio verrà invalidato se le ore di assenza, per qualsiasi motivo, risulteranno superiori ad un terzo del periodo di frequenza prescritto (art. 1, punto 7 del D.M. 239/1992).
L'interruzione del tirocinio è prevista solo per maternità. In questo caso occorre presentare all’Ufficio Tirocini un certificato medico attestante la gravidanza e una richiesta specifica che indichi i tempi dell'interruzione. Tale interruzione può avere una durata massima di un anno, prevista comunque tra la fine del primo semestre e l’inizio del secondo.
La supervisione del tirocinio dovrà essere effettuata da uno psicologo iscritto da almeno cinque anni alla sezione A dell'Albo, che intrattenga con la sede un rapporto professionale sistematico con la qualifica di psicologo e con un impegno orario di almeno 20 ore settimanali ed una durata pari almeno a quella del tirocinio. Durante il tirocinio la frequenza giornaliera e le attività svolte devono essere oggettivamente documentate dal supervisore. Per un proficuo svolgimento dell'esperienza, il supervisore non dovrà assumere la responsabilità di più di due tirocinanti per semestre, indipendentemente dalla natura del tirocinio (sezione A e B) e dalla sede universitaria di provenienza del tirocinante. Nel caso in cui il supervisore abbia gravi impedimenti allo svolgimento della sua funzione, la struttura dovrà provvedere alla sostituzione. Tale modifica dovrà essere comunicata alla Segreteria Tirocini con l’indicazione del proseguimento del progetto di tirocinio già approvato. Il supervisore svolge una funzione determinante nel processo di maturazione professionale del tirocinante, mediante la definizione del processo formativo, la facilitazione del progressivo inserimento in attività professionali, il sostegno nella rielaborazione dell'esperienza e la verifica delle attività svolte. In particolare, al supervisore spettano, per l'intera durata del tirocinio, funzioni quali le seguenti:
Ultimo aggiornamento
16.07.2025