Come sono cambiate le paure della gente dalla fine dell'800 ad oggi? L'analisi della costruzione sociale delle emozioni e della pericolosità, dalla paura dell'estraneo alla violenza domestica, in cui sono coinvolti bambini e donne, sia vittime sia autrici di violenza. Il corso si focalizza sulle interazioni tra soggettività, norme sociali, pregiudizi e pareri degli esperti di diritto, psicologia e antropologia criminale.
J. Bourke (2007), Paura. Una storia culturale, Laterza, Roma-Bari, pp. 3-20, e parte V.
M. Barbagli, U. Gatti (2002), La criminalità in Italia, il Mulino, Bologna, capp. VI, VIII, X, XIV, XVII (in tutto 49 pp.)
P. Guarnieri (2006), L'ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine '800, Laterza, Roma-Bari.
P. Guarnieri (2005), Madri che uccidono. Diritto, psicologia e mentalità sull'infanticidio dal 1810, in 'Sapere e Narrare. Figure
della follia', a cura di M. Bresciani Califano, Olschki, Firenze, pp. 145-174.
P. Guarnieri (2003), L’incesto scandaloso: legge e mentalità nell’Italia unita,«Passato e Presente», 58, pp. 45-68.
* Per i non frequentanti il programma d'esame comprende anche
*AaVv., In scienza e coscienza. Maternità nascite e aborti tra esperienze e bioetica, Carocci, 2009
Obiettivi Formativi
La dimensione storica come strumento critico, di conoscenza e di consapevolezza nell'analisi della costruzione sociale
delle rappresentazioni di pericolosità, delle norme giuridiche e delle scienze umane.Gli studenti dovranno acquisire la capacità critica di cogliere il mutamento nei rapporti tra soggettività e norme sociali, e
apprendere la rilevanza della prospettiva di genere.