Questo corso si concentrerà sui temi della diversità e della marginalità, spesso accostate anche nel passato a devianza e anomalia. Si guarderà pertanto, in prospettiva storica, ad alcuni temi specifici legati in particolare alla disabilità, al travestitismo, all’omosessualità e agli stereotipi di genere. Si osserverà come il modo di considerare, da parte della scienza e dell’opinione pubblica, la disabilità e l’omosessualità siano mutate nei secoli, seppur spesso gravate tutt’oggi da cliché e pregiudizi.
La prima parte del corso sarà dedicata al caso dell’Ammazzabambini, che offre l’opportunità di discutere dell’imputabilità giuridica della malattia mentale, dei rapporti tra scienza e diritto, delle teorie psichiatriche e dell’antropologia criminale di Cesare Lombroso. Si procederà così anche ad alcune considerazioni storiche sui manicomi come luogo di cura del disagio mentale.
In seguito, si esaminerà lo sguardo della cultura scientifica verso il travestimento di genere e le identità sessuali nell’Italia tra Otto e Novecento. A ciò seguiranno osservazioni sulla condizione omosessuale nell’Italia contemporanea e sull’omofobia. Alcuni progetti concernenti l’educazione alla diversità e il contrasto dell’omofobia, messi in atto nel territorio fiorentino, saranno di stimolo alla discussione.
Contenuto del corso - Cognomi L-Z
Il corso è articolato in 2 parti: Parte I. Le origini della psicologia scientifica in Italia con particolare enfasi sulla storia prestigiosa e drammatica della psicologia all’Università di Firenze, sorta nel 1904; gli attacchi dell’idealismo e del fascismo alla "Cenerentola delle scienze", le legge antiebraiche del 1938 e l’emigrazione forzata degli psicologi ebrei. Parte II. Alcuni tematiche -malattia mentale, criminalità, violenza domestica, sessuale e psicologica- in prospettiva storica e di gender dove la psicologia del '900 interagisce con altre discipline, specie criminologia, psichiatria e legge.
1) P. Guarnieri (2006), L’ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine Ottocento, Roma/Bari: Laterza.
2) Legge 14 febbraio 1904, n. 36. Disposizioni sui manicomi e sugli alienati. Custodia e cura degli alienati.
Scaricabile all’indirizzo web:
http://dsmvibo.altervista.org/L-36-1904.pdf
3) Legge 13 maggio 1978, n. 180. Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori.
Scaricabile all’indirizzo web:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_normativa_888_allegato.pdf
4) Laura Schettini (2011), Il gioco delle parti. Travestimenti e paure sociali tra Otto e Novecento, Firenze: Le Monnier.
5) Testo integrale della rilevazione Istat (2011) “La popolazione omosessuale nella società italiana” (pubblicato il 17 maggio 2012)
Scaricabile in PDF alla pagina web (colonna centrale):
http://www.istat.it/it/archivio/62168
Per i non frequentanti anche:
P. Guarnieri (2012), Senza cattedra. L'Istituto di Psicologia dell'Università di Firenze tra idealismo e fascismo, Firenze: Firenze University Press
P. Guarnieri (2012), Senza cattedra. L’Istituto di Psicologia dell’Università di Firenze tra idealismo e fascismo, Firenze University Press, Firenze.
P. Guarnieri (2006), L'ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine '800, Laterza, Roma-Bari.
Legge 36/1904: Disposizioni sui manicomi e sugli alienati, http://www.oaser.it/wp-content/uploads/2008/07/l-14-febbraio-1904-n-36.pdf e
Legge 180/1978: Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_normativa_888_allegato.pdf
ISTAT (2007), Violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia, http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/
Per i non frequentanti, oltre ai testi precedenti, a scelta uno dei seguenti:
Aa. Vv. (2009), In scienza e coscienza. Maternità nascite e aborti tra esperienze e bioetica, Carocci, Roma.
E. Musumeci (2012), Cesare Lombroso e le neuroscienze: un parricidio mancato, F. Angeli, Milano (NON il cap. 2)
Obiettivi Formativi - Cognomi A-K
a) La prospettiva storica accresce la consapevolezza dello sviluppo della Psicologia come disciplina scientifica e delle sue applicazioni in diversi contesti e settori. Essa, inoltre, munisce d’importanti strumenti analitici nella considerazione di alcune questioni specifiche.
b) Fornire conoscenze interdisciplinari utili a integrare il percorso formativo in Psicologia e a facilitare il lavoro in gruppi multi-professionali.
c) Incrementare tanto la capacità di pensiero critico, quanto le conoscenze e l’abilità alla comprensione delle fonti primarie e secondarie, così da sviluppare un’adeguata autonomia di giudizio.
Obiettivi Formativi - Cognomi L-Z
a) La dimensione storica come strumento critico, di conoscenza e di consapevolezza nell'analisi della costruzione della psicologia come disciplina scientifica e di alcune tematiche del programma.
b) conoscenze interdisciplinari utili a completare la formazione psicologica e per lavorare in gruppi multiprofessionali.
c) capacità di pensiero critico, conoscenze e capacità di comprensione delle fonti primarie e secondarie allo scopo di sviluppare un’adeguata autonomia di giudizio
Prerequisiti - Cognomi A-K
Nessuno
Prerequisiti - Cognomi L-Z
nessuno
Metodi Didattici - Cognomi A-K
Insegnamento frontale, con l’ausilio di strumenti digitali. Sono inoltre previste discussioni su documenti proposti in aula e incontri con esperti invitati a parlare su temi specifici del corso.
Metodi Didattici - Cognomi L-Z
insegnamento frontale con anche l’uso di audio visivi, film e documentari e discussione su questi e su alcune fonti. Esperti invitati su temi specifici del corso.
Altre Informazioni - Cognomi A-K
Eventuali cambiamenti concernenti i testi di riferimento sono concordati durante il corso.
Altre Informazioni - Cognomi L-Z
eventuali cambiamenti sui testi in programma possono essere concordati durante il corso
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-K
Esame scritto a domande aperte sui testi in programma e sulla didattica svolta, con orale integrativo di discussione della prova scritta.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi L-Z
esame scritto a domande aperte sui testi in programma e sulla didattica svolta, con orale integrativo di discussione della prova scritta.
Programma del corso - Cognomi A-K
Questo corso guarda a come ruoli, significati e pregiudizi inerenti alla malattia mentale e all’identità di genere si siano modificati al mutare delle condizioni storiche e culturali. Inoltre, si prenderanno in considerazione il contributo e l’intervento della psicologia in campi e situazioni di supporto, sensibilizzazione, individuazione del pregiudizio ed educazione alla comprensione delle diversità.
Programma del corso - Cognomi L-Z
Nel 2014 si celebra il 110° anniversario della nascita del laboratorio e dell’insegnamento di psicologia nell’Università di Firenze, il primo in Italia. All’inizio del Novecento, la psicologia era una disciplina scientifica nuova e controversa. Come si formavano gli psicologi? E in quale Facoltà ? A Medicina o a Filosofia? Quanto incisero gli orientamenti culturali e politici dominanti, dell’idealismo e del fascismo, sulla qualità della disciplina, su quello che veniva insegnato e studiato?
Questo corso di Storia Culturale e Sociale tratta, attraverso casi concreti, i percorsi di psicologi e psicologhe del passato anche recente. Si guarderà a tematiche e istituzioni, a criteri di giudizio e ai pregiudizi sulla salute mentale, sulla pericolosità e sulla violenza contro le donne e i bambini, dove la psicologia sin dalle origine interagisce con altre discipline sorte alla fine dell’Ottocento, specialmente l'antropologia criminale di Lombroso e la psichiatria. Come sono cambiate le definizioni e le percezioni dell’individuo pericoloso? E quelle del malato di mente? Come sono cambiate le normative e i luoghi di custodia e cura?