Esercitazioni pratiche sulla gestione della relazione psicologico-clinica, sulle modalità di condurre l’interazione con l’utente dal punto di vista verbale e non verbale con una particolare attenzione alla comprensione della domanda di aiuto clinico e alla sua analisi così da poter configurare l’ipotesi del percorso di aiuto più adeguato e coerente con la stessa.
Carli R., Paniccia R.M., 2003, Analisi della domanda; teoria e tecnica dell’intervento in psicologia clinica, Il Mulino, Bologna
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione
acquisire e consolidare le conoscenze relative alle modalità verbali e non verbali per gestire una relazione clinica; distinguere le diverse modalità di approccio in relazione a obiettivi descrittivi, esplicativi o comprensivi.
Conoscenze e capacità di comprensione applicata
acquisire le capacità di base per gestire una conversazione con uno o più utenti che richiedano un aiuto clinico al fine di comprendere la domanda e di costruire una buona alleanza cooperativa.
Autonomia di giudizio
acquisire le capacità di base per effettuare una valutazione clinica della domanda che permetta di ipotizzare la tipologia di intervento adeguata alla stessa.
Abilità comunicative
acquisire le competenze di base per esplorare la domanda di aiuto mediante l'utilizzazione della comunicazione verbale, corporea e l'uso del silenzio, sia in situazioni individuali sia di gruppo.
Capacità di apprendere
acquisire la capacità di analisi critica e di traduzione delle nozioni teoriche in aspetti applicativi; acquisire la capacità di apprendere dai propri errori ai fini del superamento delle situazioni di impasse nella relazione diadica e nel gruppo
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
Conoscenza e capacità di comprensione
brevi lezioni frontali per illustrare sinteticamente i concetti teorici compresi negli obiettivi formativi.
Conoscenze e capacità di comprensione applicata
dimostrazioni pratiche tramite simulazioni di interazioni cliniche da parte del docente del corso
esercitazioni pratiche in simulata nelle quali i frequentanti il corso possano provarsi in piccoli gruppi nella gestione di colloqui clinici finalizzati all'analisi della domanda.
Autonomia di giudizio
osservazione di interazioni cliniche simulate in piccoli gruppi e analisi delle stesse per valutare l'adeguatezza delle modalità di porsi sia nel ruolo di "attore" dell'interazione sia in quello di "osservatore".
Abilità comunicative
offrire occasioni nelle quali gli studenti possano mettere in pratica le abilità comunicative apprese e/o osservate come "attori" o "osservatori" in situazioni simulate di relazioni cliniche, in piccolo gruppo.
Capacità di apprendere
Esercitarsi ad analizzare gli errori propri e altrui nelle situazioni sopra descritte utilizzandoli come occasioni di apprendimento e crescita
Altre Informazioni
Frequenza obbligatoria
Modalità di verifica apprendimento
Conoscenze e capacità di comprensione
prove scritte al termine delle lezioni del corso costituite da domande a risposta chiusa finalizzata a verificare la comprensione dei concetti teorici illustrati.
Conoscenze e capacità di comprensione applicata
prove scritte al termine delle lezioni del corso finalizzate a verificare la capacità di osservare un'interazione clinica rilevandone gli aspetti positivi e negativi ai fini della costruzione di una buona alleanza terapeutica.
Autonomia di giudizio
capacità di analizzare una breve descrizione scritta di un primo colloquio per valutare le caratteristiche della domanda e la tipologia di intervento clinico adeguato al caso.
Capacità di apprendere
Le capacità maturate durante il corso e attraverso le esperienze pratiche saranno valutate mediante una relazione scritta sull'attività svolta.
Programma del corso
Breve introduzione teorica del modello di lavoro utilizzabile ai fini della “analisi della domanda”.
Modalità di conduzione del colloquio sul piano verbale e non verbale.
Criteri di costruzione della relazione con l’utente: collusione, comprensione, spiegazione.
Gestione delle dinamiche emotivo-affettive.
Criteri della valutazione clinica per la definizione delle linee di sviluppo e dei possibili percorsi di aiuto psicologico-clinico differenziando i percorsi di aiuto che rientrano nelle competenze professionali dello psicologo dai percorsi che richiedono l’invio ad altro specialista.
Aspetti etico-deontologici.
A livello di sperimentazione, sarà offerta la possibilità, a titolo volontario e al di là delle 40 ore di corso, di effettuare una attività di tirocinio presso il Centro di Orientamento della Scuola di Psicologia, consistente in esperienze pratiche che prevedranno la progettazione, l'attuazione e la verifica di interventi volti alla promozione del benessere psicologico. Tale attività si concretizzerà nella partecipazione alla gestione di piccoli gruppi in situazioni di promozione del benessere psicologico in contesti di aiuto.