Una introduzione ai fondamenti del paradigma psicodinamico condotta attraverso un esame critico degli sviluppi storici, epistemologici e clinici della disciplina. Particolare attenzione è dedicata all’analisi del legame tra concezioni teoriche e implicazioni metodologiche e di assetto per lo psicologo dinamico.
Contenuto del corso - Cognomi L-Z
Il corso mira a presentare l’approccio psicodinamico e la teoria psicoanalitica all’interno di una prospettiva storica, culturale ed epistemologica e a mettere in relazione differenze e somiglianze tra teoria e metodi in diversi contesti (lavoro clinico, ricerca e psicoanalisi).
Mangini, E. (2001). Lezioni sul pensiero freudiano e sue iniziali diramazioni. Milano: LED.
Concato, G., Innocenti, F. (2006). Manuale di Psicologia Dinamica.
Mangini, E. (2001). Lezioni sul pensiero freudiano e sue iniziali diramazioni. LED, Milano, Concato, G., Innocenti, F. (2006). Manuale di Psicologia Dinamica. AlefBet Edizioni
Obiettivi Formativi - Cognomi A-K
Fornire conoscenze basilari relative all’approccio psicodinamico. Favorire lo sviluppo di capacità autoriflessive ed accrescere la consapevolezza dei fondamenti epistemologici della disciplina attraverso un accompagnamento alla lettura individuale e in gruppo di alcuni testi classici della letteratura psicoanalitica. Sviluppare un’apertura al contatto e una iniziale sensibilità a cogliere i fenomeni dinamici nel contesto di esperienze formative mirate.
Obiettivi Formativi - Cognomi L-Z
a) Obiettivi generali: Promuovere lo sviluppo professionale dello studente attraverso la conoscenza dell’approccio psicodinamico e della teoria psicoanalitica e alcune attività di close reading guidate che potranno aiutarlo a comprendere gli aspetti dinamici delle interazioni umane e del funzionamento psichico
b) Obiettivi specifici: Introdurre la storia dello sviluppo della psicoanalisi e i concetti psicoanalitici fondamentali. Illustrare una serie di modelli psicoanalitici che trattano dello sviluppo normale e patologico e il funzionamento psichico
c) Risultati di apprendimento attesi (sapere, saper fare, saper essere)
Sapere: Introdurre e migliorare la conoscenza del pensiero psicoanalitico
Saper fare: Sviluppare la capacità di applicare l’intuizione psiconalitica all’ ambito lavorativo con adulti, bambini, adolescenti e gruppi e la capacità di integrare l’osservazione e la teoria nell’ambito lavorativo
Saper essere: Ampliare e approfondire la consapevolezza e la comprensione dello sviluppo umano, delle relazioni umane e dell’interazione tra mondo esterno e mondo interno
Prerequisiti - Cognomi A-K
nessuno
Metodi Didattici - Cognomi A-K
lezioni frontali e seminari
Metodi Didattici - Cognomi L-Z
lezioni frontali, seminari, esercizi di close reading, discussione materiale osservativo e clinico
Altre Informazioni - Cognomi A-K
Sul sito dell’insegnamento sara’ resa disponibile una lista di saggi scelti per la lettura in aula unitamente ad altre indicazioni per la preparazione della prova orale. Per ulteriori informazioni si consiglia di prendere visione del sito
dell'insegnamento.
Altre Informazioni - Cognomi L-Z
Ai frequentati verrà suggerito un percorso di letture utile per le attività di close reading in classe e per l’esame.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-K
esame orale
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi L-Z
Esame orale
Programma del corso - Cognomi A-K
Il programma si sviluppa ripercorrendo criticamente l’evoluzione di alcune concettualizzazioni fondamentali della disciplina, attraverso una prospettiva storica, epistemologica e di accostamento ad alcuni testi della letteratura psicanalitica.
Saranno illustrati e discussi criticamente i fondamenti della relazione analitica. Si intendono fornire conoscenze di base sulle dinamiche del transfert e del controtransfert, sulle funzioni del setting e sui significati dell’attività onirica in analisi.
Verrà illustrata e discussa criticamente l'evoluzione della psicanalisi dalla teoria delle pulsioni alle prospettive delle relazioni oggettuali, interpersonali e intersoggettive.
Si porrà attenzione a cogliere gli spunti di trasformazione e di evoluzione delle teorie e delle pratiche psicodinamiche nella direzione del pluralismo epistemologico che caratterizza la psicanalisi contemporanea.
Programma del corso - Cognomi L-Z
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti teorici e i modelli metapsicologici del pensiero psicoanalitico freudiano e post-freudiano e, più generale, relativi all’approccio psicodinamico, al fine di promuovere la conoscenza dei concetti psicoanalitici fondamentali e di evidenziare la specificità dell’ attitudine al pensiero psicoanalitico
Il corso si fonda sulla relazione tra clinica e teoria nell’approccio psicodinamico e in particolar modo in psicoanalisi. Vengono presi in considerazione il modello freudiano e i più importanti modelli post freudiani (Klein, Bion, Winnicott, Ferenczi, Ogden, Green, ecc..) e l'integrazione tra modello pulsionale freudiano e modello delle relazioni d’oggetto, in relazione alle aree di funzionamento asimbolico, presimbolico e simbolico della mente. Il tema di fondo è relativo alle fonti dello psichico e allo sviluppo della personalità (in relazione agli affetti, allo sviluppo del pensiero e alla capacità di simbolizzazione). L’ottica psicoanalitica verrà affrontata in una prospettiva storica, metapsicologica e clinica sia in relazione alla clinica degli adulti che dei bambini.