Il dibattito su intelligenza e personalità da Cartesio a Hobbes, a Hume. Per Cartesio esiste un imprint innato dato Dio o genetico che regola il cervello come qualsiasi altro organo del corpo, le idee e le passioni. Hobbes e Hume negano esista nella mente qualsiasi contenuto e forma non derivato dalla percezione, rifiutano il dualismo mente-corpo e ritengono le passioni fondamentali per la ragione.
Estratti da:
Cartesio, Meditazioni filosofiche e T. Hobbes, Obiezioni alle meditazioni cartesiane, in Cartesio, Opere filosofiche, vol. 2., edizioni Laterza.
Cartesio, L’uomo, Opere filosofiche, vol.1, edizioni Laterza.
Cartesio, Le passioni dell’anima, in Cartesio, Opere filosofiche, vol. 4, edizioni Laterza.
T. Hobbes, Leviatano, capp. I- VIII, edizione Nuova Italia o edizione Laterza.
D. Hume, Ricerca sull’intelletto e Dissertazione sulle passioni, in Hume, Opere filosofiche, vol.2, edizione Laterza.
N. Chomsky, Il linguaggio e la mente, Bollati-Boringhieri.
D.Coli, La modernità di Thomas Hobbes, Il Mulino.
Obiettivi Formativi
Il corso intende fare conoscere agli studenti l’importante dibattito filosofico sull’innatismo e la critica all’innatismo da parte degli empiristi britannici che negano la teoria cartesiana e sostengono una teoria della mente come flusso di percezioni e associazioni.
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
lezioni frontali
Altre Informazioni
nessuna
Modalità di verifica apprendimento
esame orale
Programma del corso
1) Cartesio tra Dio e genetica. 2) Il problema del mind-body cartesiano. 3) La ghiandola pineale cartesiana o la sede dell’anima. 4) Le passioni cartesiane. 5) Hobbes versus Cartesio : la soluzione del mind –body problem. 6)Hobbes: memoria e immaginazione. 7) Hobbes, ragione e passioni. 8) Hume e la negazione della res cogitans. 9) Hume e la percezione. 10) Hume e le passioni. 11) La ragione di Hume.