Il corso avrà l’obiettivo di far conoscere agli studenti i costrutti culturali alla base dell’ergonomia cognitiva ed in particolare le sue potenzialità applicative. L’applicazione dell’ergonomia cognitiva permette il miglioramento dei metodi di prevenzione degli errori umani, l’usabilità, la misura del carico di lavoro mentale e dello stress, lo studio dell’interazione tra sistema vivente, sistema organizzato/ambiente e sistema tecnologico.
-Corbizzi Fattori, G. , Simonini, F. (2010). Stress lavoro correlato: valutazione e gestione pratica.
Ipsoa. (alcuni capitoli)
- Mantovani, G. (2002). Ergonomia. Lavoro, sicurezza e nuove tecnologie. Il Mulino. (alcuni capitoli)
-Simonini, F. , Bruno, V. (2012). La gestione del rischio psicosociale. Un approccio ergonomico e psicologico. Rivista monografica I Corsi; ed Wolkers Kluwer Italia.
Letture consigliate:
-Bandini Buti, L. (2008). Ergonomia Olistica. Franco Angeli
Obiettivi Formativi
Far conoscere agli studenti i costrutti alla base dell’ergonomia ed in particolare le potenzialità applicative dell’ergonomia cognitiva in relazione al miglioramento continuo dei sistemi produttivi. Conoscenza e studio degli strumenti concettuali e applicativi nell’approccio dell’ergonomia cognitiva
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
lezioni interattive con power point
Altre Informazioni
nessuna
Modalità di verifica apprendimento
esame orale
Programma del corso
-Introduzione all’ergonomia cognitiva, ruolo della psicologia.
-Relazione tra costrutto culturale sistemico e deterministico.
-L’ergonomia cognitiva e il suo sviluppo
-Nuovi studi sulla dinamica cerebrale e mutilazioni funzionali
-L’approccio ergonomico e psicosociale nelle organizzazioni
-Il carico di lavoro mentale e lo stress lavoro-correlato
-Usabilità dei sistemi tecnologici, interazione uomo macchina,
-L’ergonomia nell’interazione sistema/sistemi